L'occasione è il Global Forum 2005 organizzato dal magazine economico americano Fortune, con il titolo «China and the New Asian century» (la Cina e il nuovo secolo asiatico). Hu Jintao ha accolto i vip nel tempio del potere cinese: nel salone d'onore dell'Assemblea del Popolo, in piazza Tienanmen. In sala era rappresentata una bella percentuale del fatturato di tutto il pianeta: i presidenti di gruppi industriali dalla General Motors alla Bmw (alla Sony, i giganti della distribuzione Wal-Mart e eBay, i chief executive delle banche americane Citigroup, Morgan Stanley e Goldman Sachs).
Il Forum di Fortune è una conferma dell'attrazione fatale che spinge le multinazionali verso la Cina. L'anno scorso questo paese è stato la principale meta degli investimenti mondiali, con un afflusso di capitali di 153 miliardi di dollari (di cui 61 miliardi in investimenti esteri diretti, in particolare creazioni di nuove fabbriche).
Estratto da La Repubblica del 17/05/05 a cura di Pambianconews