– Fatturato: 179,4 milioni di Euro (+12,8% a cambi comparabili)
– Margine di contribuzione: 65,2% vs. 62,5% nel 2004
– Utile operativo (al lordo della pubblicità e delle attività promozionali): 41,9 milioni di Euro (+20%)
– Utile operativo: 18,3 milioni di Euro (-3%)
– Utile netto: 14,7 milioni di Euro (+9,1%)
Il Consiglio di Amministrazione di Bulgari S.p.A. ha approvato oggi la relazione trimestrale consolidata del Gruppo Bulgari relativa al primo trimestre 2005, che evidenzia un fatturato di 179,4 milioni di Euro, in crescita del 12,8% a cambi comparabili (+11,9% a cambi correnti) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Il periodo gennaio – marzo 2005 ha registrato, ancora una volta, una robusta crescita del fatturato della gioielleria (+10,2% rispetto al primo trimestre 2004) che deve confrontarsi con una crescita altrettanto sostenuta nell'anno precedente (+13,8%). Sebbene contenuta, la crescita del fatturato degli orologi (+3,1%) – penalizzata dall'anticipazione della Fiera di Basilea che ha indotto il canale wholesale a posticipare gli ordini in vista dei nuovi lanci di prodotto – conferma la ripresa di questa categoria merceologica, testimoniata anche dai risultati di vendita registrati nei negozi a gestione diretta. La forte crescita delle vendite dei profumi (+19,8% in aggiunta al +10,1% dell'anno precedente) è da attribuire alla straordinaria accoglienza della nuova fragranza maschile Aqva e al continuo successo di tutte le altre linee di fragranze Bulgari. Anche gli accessori, infine, hanno dimostrato di riscuotere un eccezionale successo (+28,3%), testimoniando l'appeal sul quale il marchio Bulgari può contare anche in un segmento relativamente nuovo per l'azienda.
Per quanto riguarda le aree geografiche, di grande soddisfazione è stata la robusta crescita delle vendite negli Stati Uniti (+33,7%), che si confronta con una base di riferimento già molto alta (+21,6% nel primo trimestre 2004 rispetto al 2003), e in Giappone (+19,9% e nonostante la forte base di riferimento del 23,1% nel primo trimestre 2004 rispetto al 2003). Positive sono state le vendite in Estremo Oriente (+8,6%) e vale la pena sottolineare anche gli incoraggianti segnali di ripresa in Paesi come l'Italia (+21,4%) mentre la debolezza dei flussi turistici e un generale clima economico negativo continuano a penalizzare il resto d'Europa (-0,8%).
Tutte le variazioni sopra riportate sono espresse a cambi comparabili.
Il margine di contribuzione è passato da 100,3 milioni di Euro nel primo trimestre 2004 a 117,1 milioni di Euro nel primo trimestre 2005, con un aumento del 16,8%, e dal 62,5% al 65,2% in termini di incidenza sul fatturato. Il forte incremento è legato – oltre che al consolidamento contabile del 100% dell'attività produttiva di Crova e all'integrazione al 65% dell'attività del Bulgari Hotel di Milano – anche all'ulteriore ottimizzazione dei processi di produzione.
L'utile operativo al lordo delle spese di pubblicità e promozione è risultato pari a 41,9 milioni, in crescita del 20% rispetto ai 34,8 milioni di Euro dell'anno precedente.
L'utile operativo è stato pari a 18,3 milioni di Euro (-3% rispetto ai 18,9 milioni di Euro dell'analogo trimestre 2004), passando, in termini di incidenza sui ricavi netti, dal 11,8% dell'esercizio precedente al 10,2% del 2005. Tale riduzione è da ascrivere, nonostante il continuo recupero di efficienza, al forte incremento registrato dai costi operativi (+21,4%) passati da 81,3 milioni di Euro nel primo trimestre 2004 a 98,7 milioni di Euro nel primo trimestre 2005 e legati essenzialmente, oltre che alla normale attività di gestione e al consolidamento di Crova e dell'attività alberghiera, agli eccezionali investimenti in comunicazione. Le spese promozionali e pubblicitarie, infatti, sono passate da 15,9 milioni di Euro (9,9% del fatturato) a 23,6 milioni di Euro (13,2% del fatturato) con un incremento straordinario del 48,3% a sostegno del lancio del profumo Aqva e di altre importanti novità presentate in questo primo trimestre in tutte le categorie di prodotto.
L'utile netto è stato pari a 14,7 milioni di Euro rispetto ai 13,5 milioni di Euro dell'esercizio precedente (+9,1%) e rappresenta l'8,2% del fatturato (8,4% nel 2004). L'imposizione fiscale e i costi non operativi hanno continuato a evidenziare un positivo andamento grazie all'attenta attività di monitoraggio esercitata dal Gruppo.
L'indebitamento finanziario netto del Gruppo al 31.03.2005 è pari a 36,2 milioni di Euro rispetto ai 72,9 milioni di Euro al 31.03.2004. La significativa riduzione è dovuta all'elevato cash-flow generato dalla gestione operativa e a un miglioramento del ciclo logistico. Il magazzino, infatti, è aumentato solo del 6,3% (da 464 milioni di Euro a fine marzo 2004 a 493 milioni di Euro a fine marzo 2005) ed evidenzia un'ulteriore ottimizzazione dell'indice di rotazione.
PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI
Il Gruppo sta completando la transizione ai principi contabili internazionali (IFRS). In tale ambito, secondo quanto previsto dalla delibera CONSOB n. 14990 del 15 aprile 2005, art. 82-bis, la presente relazione trimestrale è stata predisposta in conformità ai criteri previsti dal D.Lgs. 127/91, D.Lgs. 87/92 e D.Lgs 173/97, mentre si prevede l'applicazione delle disposizioni stabilite dal principio contabile internazionale IAS 34, a partire dalla relazione semestrale 2005.
Francesco Trapani, Amministratore Delegato del Gruppo Bulgari, ha così commentato: "I risultati raggiunti nel corso di questo primo trimestre dell'anno, caratterizzati dall'ottimo andamento della gioielleria, dalla crescita dell'orologeria e ancor più dalla straordinaria performance del business dei profumi e degli accessori, mi rendono ottimista anche per i mesi a venire e confermano che stiamo procedendo nella giusta direzione nel rispetto delle indicazioni fornite precedentemente al mercato.
Vorrei porre l'accento, inoltre, sulla continua e sostenuta crescita delle vendite in Giappone e Stati Uniti – Paesi in cui il marchio Bulgari continua a dimostrare tutta la sua forza e vitalità – e sulla ripresa delle vendite in Italia che mi fa sperare in un più ampio recupero a livello europeo."
Bulgari è uno dei protagonisti mondiali del mercato del lusso. Nel 2004 il fatturato del Gruppo è stato di 828 milioni di Euro con un utile netto di 108 milioni di Euro. Con una capitalizzazione di mercato di circa 2,49 Miliardi di Euro (al 11.05.2005), la società opera attraverso 194 negozi situati nelle più esclusive shopping areas del mondo e una qualificata rete di distributori. Il portafoglio-prodotti di Bulgari comprende gioielli, orologi, profumi e accessori. La società è controllata dalla famiglia Bulgari, che detiene circa il 52% del capitale, mentre il restante 48% è quotato alla Borsa di Milano.