Milano è il fulcro della creatività che sta alla base del sistema moda italiano: con il 22,9% del totale italiano degli addetti del settore design e styling, il capoluogo lombardo si conferma infatti prima città italiana della creatività. Milano conferma anche la sua propensione nei settori di pubbliche relazioni e pubblicità. In questi due ambiti, nel capoluogo lombardo si concentrano rispettivamente il 35,16% e il 31,6% del totale occupazionale italiano nel 2001.
E' quanto è emerso dalla ricerca dell'università Cattolica di Milano su "Le professioni della Moda a Milano, un sistema riflessivo", presentata oggi in occasione di "Milano di Moda", prima conferenza strategica sulla moda organizzata da Camera di Commercio e Comune di Milano e Banca Intesa in collaborazione con Università Bocconi, Università Cattolica, Iulm e Politecnico di Milano.
Dalla ricerca risulta evidente come il vero balzo in avanti tra le professioni legate alla moda sia stato registrato dalle tipiche professioni progettuali. Il design e lo styling a Milano sono infatti passate dal 18,7% del totale degli impiegati registrato nel 1991 al 22,9% del 2001. Anche il sistema dell'istruzione conferma il trend di crescita della creatività milanese: a Milano il 32,8% dei corsi (uno su tre) è dedicato a stilisti e designer, contro una media nazionale del 25,4%.
Estratto da Apcom del 2/05/05 a cura di Pambianconews