Un grande disegno di free and fair competition. Su questo punta Altagamma (l'associazione di imprese che operano nella fascia alta del mercato) per superare quei fattori che minano la competizione internazionale, come spiega Santo Versace, che di quell'associazione è vicepresidente.
Di questo parlerete con la Commissione Ue?
Il 28 abbiamo un incontro con il presidente Barroso, noi di Altagamma insieme ai francesi del Comité Colbert. Non dimentichiamo che l'Europa rappresenta circa l'80% della produzione mondiale di beni di alta gamma, cui si può aggiungere il 7% della Svizzera. |
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I prodotti di alta gamma sono quindi un patrimonio europeo, che non ha bisogno di sussidi o tariffe, ma che deve poter vendere nel mondo senza barriere tariffarie o non tariffarie e senza che la contraffazione sia tollerata.
Dunque, come si difende il made in Italy?
Facendo davvero capire che valore ha un prodotto made in Italy, l'etichetta da sola non basta. Poi bisogna fare massa critica e andare all'attacco: è questo il meccanismo da utilizzare.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 21/04/05 a cura di Pambianconews