La casa di moda Louis Vuitton, celebre per le borse più contraffatte del mondo, ha dichiarato guerra ai falsari di Chinatown a New York, e anche ai padroni di casa che affittano gli spazi ai venditori abusivi. Come parte di una strategia legale più ampia, volta a proteggere il suo marchio, Louis Vuitton Malletier ha appena citato in giudizio il proprietario di un immobile al numero sette di Canal street con una causa multimilionaria per violazione del copyright, per aver permesso ai suoi inquilini di vendere merce contraffatta.
Secondo gli esperti, questa nuova strategia di Vuitton potrebbe rivelarsi efficace, in confronto alle cause contro i singoli contraffattori, che spesso non hanno soldi per ripagare i danni. Lo spettro della confisca degli immobili rappresenta invece una minaccia seria per i proprietari immobiliari che iniziano sempre di più a preoccuparsi di chi affitta i loro spazi. Solo lo scorso anno, le autorità di New York hanno confiscato 8.000 pezzi di merce contraffatta durante diversi raid a Chinatown.
Estratto da New York Post del 19/04/05 a cura di Pambianconews