Marzotto non smette di tessere il filo delle alleanze. Il |
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Marzotto continuerà a presidiare le attività tessili, includendo pure tutte le partecipazioni non ritenute core business (Mediobanca, immobili non strumentali, Mascioni, Zucchi). «Abbiamo voluto focalizzare al meglio ogni sforzo su abbigliamento e tessile puntualizza Favrin Quanto al tessile, avevamo due sole opzioni: uscire dal settore, oppure rafforzare gli accordi con altri operatori in modo da avere dimensioni strategiche e posizionarci per massa critica finanziaria, commerciale, di ricerca, di elasticità produttiva fra i grandi player mondiali».
«A me pare un buon risultato osserva Favrin che il tessile sia tornato a generare cassa. Quanto al futuro, dopo il riassetto e lo scorporo del settore abbigliamento, Marzotto partirà di fatto senza debiti, perché il patrimonio di partecipazioni vale senz'altro di più dei 120 milioni dell'indebitamento. Il che non toglie che non abbiamo alcuna fretta di cedere le partecipazioni in portafoglio».
Estratto da CorrierEconomia del 11/04/05 a cura di Pambianconews