«Facciamo squadra», «Facciamo sistema». Sono le parole chiave del lessico del presidente di Confindustria Luca di Montezemolo. E sono anche le parole chiave degli industriali del mobile-arredo che, alla vigilia dell'apertura del Salone del mobile nella vecchia Fiera di Milano (dal 13 al 18 aprile) già si preparano alla grande sfida del prossimo anno, quando dovranno andare nella nuova fiera di Fuksas inaugurata da Berlusconi a Rho-Pero.
«E qui si dovrà fare veramente squadra, afferma il presidente di Federlegno-arredo Rosario Messina, se vogliamo vincere la sfida della nuova Fiera e della globalizzazione. Quindi la presenza delle aziende del settore nel Salone del mobile deve restare centrale. Da qui parte la settimana del design. Se le grandi aziende espongono a Milano nei loro show-room, nel medio periodo i rischi per il settore sarebbero gravi».
Guarda caso, lasciano capire gli industriali del mobile, sono proprio quelle riconducibili alla famiglia Montezemolo, ovvero quelle che fanno riferimento al Fondo Charme: Poltrona Frau, Thonet, Cappellini e Gufram. Ovvero nomi storici del settore, «ai quali si aggiungono, dicono industriali del settore, anche B&B, Cassina e altri». Da Poltrona Frau nessuna replica. Ma si lascia intendere che la scelta è determinata da motivi di spazio: all'esterno hanno preso 5.000 metri quadrati delle ex poste alla Stazione Centrale.
Estratto da Corriere della Sera del 7/03/05 a cura di Pambianconews