E' solo questione di giorni e di dettagli dell'accordo ancora da definire, ma sembra ormai irreversibile la strada per Milano imboccata da Prato Expo, rassegna dedicata al tessile la cui 53/ma edizione, che si aperta oggi a Firenze, potrebbe essere l' ultima ospitata nel capoluogo toscano.
“Nei primi giorni di aprile sarà presa la decisione definitiva”, ha detto stamani Riccardo Marini, presidente di Pratotrade, il consorzio che da anni organizza Prato Expo a Firenze. “La prossima settimana, a conclusione di Premiere Vision, la fiera del tessile che si tiene a Parigi, ha proseguito, riprenderà il tavolo della trattativa con Ideabiella, Ideacomo, Shirt Avenue e Moda In, che hanno già deciso di unificare le fiere del tessile a Milano”.
Sul piatto della trattativa con Ideabiella (tessile laniero da uomo), Ideacomo (seta e tessile da donna), Shirt Avenue (tessile per camiceria), Moda In (tessile per accessori e sportswear) ci sono la questione delle date della fiera unica e del suo governo. “Dobbiamo trovare una data che vada bene sia al settore laniero sia a quello cotoniero, ha spiegato Marini, ed inoltre, il tessile del distretto di Prato, che è tra le quindici province più industrializzate d' Italia con una percentuale manifatturiera che supera il 40%, vuole avere la giusta visibilità all' interno della fiera unica e quindi anche il giusto peso a livello decisionale”.
Estratto da Ansa.it del 3/03/05 a cura di Pambianconews