Si è riunito nel primo pomeriggio di oggi a Firenze il Consiglio d'Amministrazione del Centro di Firenze per la Moda Italiana (CFMI), l'associazione a partecipazione privata e pubblica, presieduta da Alfredo Canessa, che ha il compito di promuovere il sistema moda italiano.
Il Consiglio del CFMI ha designato il nuovo Consiglio di Amministrazione di Pitti Immagine (periodo febbraio 2005 – febbraio 2008) e ha confermato i nomi del presidente Gaetano Marzotto e dei due vicepresidenti Luca Mantellassi e Paolo Zegna. Successivamente si è riunita l'Assemblea dei Soci di Pitti Immagine che ha provveduto alle nomine dei suoi consiglieri.
Oltre a Marzotto, Mantellassi e Zegna, l'Assemblea di Pitti Immagine ha confermato Augusto Allegri, Emanuele Castellini, Giuliano Coppini, Ferruccio Ferragamo, Raffaello Napoleone, Carlo Rivetti e Massimiliano Zegna Baruffa, e ha, inoltre, nominato tre nuovi imprenditori: Brunello Cucinelli, Corrado Fratini e Mario Maselli.
I presidenti Canessa e Marzotto hanno indirizzato un vivissimo ringraziamento ai tre consiglieri uscenti – Fabrizio Fabrini, Vittorio Giulini e Silvano Gori – con un particolare apprezzamento per la loro proficua partecipazione nel consiglio della società. Hanno inoltre dato il benvenuto a Brunello Cucinelli, Corrado Fratini e Mario Maselli, che portano la loro significativa esperienza imprenditoriale al servizio del sistema del tessile-abbigliamento e di Pitti Immagine.
Il presidente Canessa, infine, ha voluto esprimere la sua soddisfazione per gli importanti risultati raggiunti dal Consiglio di Pitti Immagine in questi tre anni: "la sostanziale conferma della squadra, arricchita dai nuovi arrivi, permetterà di proseguire l'eccellente lavoro svolto nel mandato appena concluso. I soci hanno recepito e condiviso alcuni principi strategici di fondo: primo che il consiglio di amministrazione di Pitti Immagine è soprattutto un tavolo operativo che richiede la presenza sempre più qualificata di imprenditori, principalmente utenti delle nostre manifestazioni fieristiche; secondo che il consiglio stesso va opportunamente e periodicamente rinnovato per dare spazio al contributo di nuovi inserimenti e per valorizzare le energie personali".