Il mercato comincia a scaldare i motori in vista del riassetto Marzotto e spinge a livelli record Linificio. Ieri il titolo ha guadagnato l'8,10% chiudendo a 3,35 euro, quota che non vedeva dal 1998. In Borsa si punta al delisting della società, il cui controllo è diviso tra Marzotto e Zignago, aziende che a loro volta fanno capo alle stesse famiglie (Marzotto e Donà delle Rose). Togliere il titolo dal listino semplificherebbe la vita a Valdagno.
Il gruppo sta infatti preparando la separazione dei due business, tessile e abbigliamento, con quotazione in Borsa entro giugno della società nata dalla scissione; è dunque già prevista una doppia presenza in Piazza Affari. «Delistare» il Linificio, con un esborso sui 30 milioni, consentirebbe di integrare l'asset nella Marzotto Textile. Un portavoce di Valdagno ha però precisato che «non è allo studio alcuna ipotesi di delisting del Linificio».
Estratto da Finanza&Mercati del 9/02/05 a cura di Pambianconews