Per essere un signore che è soprannominato «Peniques», spiccioli, non si può dire che Amancio Ortega Gaona se la passi male. Con un patrimonio personale stimato dalla rivista Forbes in 9,2 miliardi di dollari è di gran lunga l'uomo più ricco di Spagna. E con il suo gruppo Inditex (4,6 miliardi di euro di fatturato e oltre 40 mila dipendenti) è l'imprenditore più importante del regno. Ma quella di Ortega, che ha costruito letteralmente dal nulla il terzo gruppo tessile a livello mondiale ed è conosciuto soprattutto per il marchio Zara, non è solo una straordinaria storia imprenditoriale. È soprattutto un grande mistero.
A un amico che gli chiedeva se questa ostinata volontà di non apparire, in un mondo come quello della moda dove tutti fanno esattamente il contrario, fosse dovuto al timore di entrare nel mirino della criminalità o dell'Eta, Ortega rispose con un'alzata di spalle e un mezzo sorriso: «Ma no, è che voglio poter andare al bar a prendere un caffè, leggere un giornale e starmene tranquillo. Senza essere riconosciuto».
Tempo fa si presentò con un vestito un po' più stazzonato del solito, e come sempre senza cravatta, alla filiale della Jaguar di La Coruna, dove da quarant'anni ha sede la sua azienda e dove vive da quando era bambino. L'addetto alle vendite lo squadrò e non lo degnò della minima attenzione. L'uomo più ricco di Spagna non fece una piega. Girò i tacchi e si tenne la Porsche giallo oro che guida ormai da parecchi anni. Tuttavia l'anonimato ha anche indiscutibili pregi. Grazie al fatto di essere un signor nessuno, Ortega può permettersi di andare allo stadio a tifare come un hooligan per l'amatissimo «Depor», come gli aficionados del calcio chiamano la squadra Deportivo La Coruna.
Estratto da Panorama del 28/01/05 a cura di Pambianconews