Il mercato del lusso degli Stati Uniti gode di ottima salute e gli americani hanno sempre più desiderio di prodotti italiani di alta qualità. Della corsa alle griffe, hanno beneficiato in misura significativa i grandi nomi del made in Italy. Secondo Robert Burke, vicepresidente della divisione moda di Bergdorf Goodman, fra gli articoli di maggior successo dell'ultima stagione figurano borse da 1.095 dollari di Dolce & Gabbana mentre nella boutique Mitchell and Richard a Wesport in Connecticut, indicano le camicie Ermenegildo Zegna e i completi Brioni.
A conferma dell'ottimo andamento delle vendite, le grandi catene del lusso quest'anno non hanno dovuto far ricorso a sconti profondi. Risultati eccellenti di vendite li hanno registrati anche molte delle filiali americane delle griffe italiane. «Abbiamo chiuso il 2004 con vendite nelle nostre boutique in America in rialzo di circa il 30%, spiegano alla direzione retail worldwide di Roberto Cavalli e ci aspettiamo un ottimo 2005 anche grazie alla prossima apertura del negozio di Los Angeles». In aumento il fatturato in terra americana della casa napoletana di moda Kiton mentre un portavoce di Ferragamo ha spiegato che il negozio sulla Quinta Avenue a New York ha chiuso l'anno nettamente al di sopra delle attese.
Armani è il marchio di moda più elegante per gli americani. Lo stilista piacentino piace a tutte le età mentre tra i giovani è in forte ascesa Prada, secondo solo ad Armani. In ogni caso, i nomi «eleganti» sono anzitutto italiani e francesi, con qualche incursione di americani.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 21/01/05 a cura di Pambianconews