Givenchy perde la corsa contro il tempo. In cerca di un nuovo stilista per la donna da marzo scorso dopo la partenza di Julien Macdonald, la maison francese controllata dal gruppo Lvmh non è riuscita a chiudere la selezione del nuovo stilista in tempo per partecipare ai defilé parigini di marzo. Nonostante nei giorni scorsi si siano rincorse voci che vorrebbero imminente l'arrivo dello stilista inglese Giles Deacon (ex Bottega Veneta) alla maison di Avenue George V, dal quartier generale smentiscono di aver chiuso il contratto.
Così Givenchy, dopo avere annullato per mancanza di stilista la presenza alla haute couture parigina, dovrà per la seconda volta dare forfait alle sfilate di marzo. Givenchy, le cui redini sono state prese a febbraio scorso dal manager italiano Mario Gobbetti (proveniente da Moschino), non è dunque ancora riuscita a superare l'impasse stilistica che ne sta indebolendo le vendite, anche se lo stesso Gobbetti aveva dato per certo che la selezione si sarebbe conclusa entro la fine del 2004.
Nonostante il gruppo Lvmh non fornisca i dati per il marchio Givenchy, secondo alcuni addetti al settore il ricambio così rapido della poltrona di direttore creativo rivela un andamento deludente delle vendite.
Estratto da Finanza&Mercati del 21/01/05 a cura di Pambianconews