Secondo i risultati di un sondaggio effettuato dalla Unity Marketing, società specializzata nel monitoraggio dei consumi all'interno del mercato del lusso in Usa, su un campione di oltre 700 famiglie americane il cui reddito supera i 75.000 dollari annui ed in alcuni casi eccede i 150.000 dollari all'anno, nel terzo trimestre dell'anno 2004, il 40% dei consumatori intervistati ha continuato a spendere nell'abbigliamento del lusso, percentuale in netto aumento rispetto al 36% registrato nel secondo trimestre.
Il recente boom dei retailers del lusso sembra confermare le rosee previsioni della Unity per il quarto trimestre: nel periodo pre-natalizio infatti negozi come Neiman Marcus, Saks Fifth Avenue, Bergdorf Goodman e Barneys New York hanno visto lievitare le proprie vendite. Per la stagione natalizia i consumatori americani, forse anche in risposta a delle mirate strategie di marketing "esperienziale" messe in atto dai marchi del lusso che fanno appello alla sfera emotiva della propria clientela ed in seguito ad una serie di promozioni e sconti effettuati sulle collezioni autunnali e primaverili dai retailers del lusso, hanno scelto di acquistare calzature, gioielli, pellicce, abiti da sera e capi d'abbigliamento delle collezioni primaverili con una preferenza per i prodotti più unici ed originali.
A cura di Pambianconews