Il 2005 sarà una buona annata, con un fatturato in crescita, come negli ultimi anni». Karl Heinz Salzburger, presidente e amministratore delegato di Vf International Outdoor Coalition per Europa e Asia, è ottimista sulle prospettive del business dopo aver archiviato un 2004 da record.
In Europa i sei marchi dello sportwear (The North Face, Vans, JanSport, Eastpak, Napapijri e Kipling) di proprietà della società hanno messo a segno una crescita a due cifre: nei primi nove mesi dell'anno fiscale 2004 i ricavi ammontavano a 315 milioni di dollari, contro i 193 dell'intero 2003 quando però in portafoglio c'erano solo tre brand (The North Face, JanSport ed Eastpak). Dal punto di vista dei ricavi è The North Face il brand più importante in Europa: nel 2000, quando fu acquistato, aveva un fatturato di 50 milioni diventati cento nell'anno fiscale 2003 mentre nei primi nove mesi del 2004 è cresciuto del 30 per cento. Segue Vans, marchio di calzature di tendenza tra i giovanissimi, mentre «gli altri brand sono omogenei come dimensione» dice Salzburger.
Mercoledì a Firenze aprirà i battenti «Pitti immagine uomo», grande vetrina mondiale per l'abbigliamento e gli accessori per la stagione autunno-inverno 2005/2006. Tra le novità l'allargamento dell'offerta ma senza intervenire su quei punti di forza su cui l'Outdoor Coalition ha costruito il proprio successo. «Non cambieremo strategia, aggiunge Salzburger, e la nostra attenzione è nell'innovazione del prodotto. Per questo siamo fedeli al posizionamento dei nostri brand, mantenendo un'immagine tecnica e seguendo una strategia distributiva molto attenta».
Estratto da Il Sole 24 Ore del 10/01/05 a cura di Pambianconews