Gli analisti di Banca Intesa lo hanno collocato in testa ai distretti calzaturieri “vincenti”, sia per le performance raggiunte dall'export tra il 1999 e il 2001 sia per una sostanziale tenuta anche nei difficili anni successivi. Un successo che Giuseppe Zanotti, titolare della Vicini, una delle principali aziende calzaturiere di San Mauro Pascoli, spiega così: All'inizio degli anni 70 la prima grande crisi dei calzaturifici italiani ci aveva già tagliato fuori dalla competizione sul prezzo. É così che abbiamo preso una posizione forte sulla qualità, che ci ha anche portato ad avere stretti rapporti con i grandi marchi della moda.
Le aziende familiari oggi si devono confrontare nel mondo con grandi gruppi del lusso, che hanno forze economiche illimitate e la capacità di fare investimenti pubblicitari enormi. In questo senso c'è la presa di coscienza di una debolezza sul futuro ammette Zanotti, tra i pochi grandi, insieme a Casadei, rimasto alla guida della propria azienda. La Vicini, nata nove anni fa, oggi fattura poco meno di 45 milioni di euro e vende prevalentemente all'estero (Stati Uniti, Giappone, Russia e Medio Oriente).
Gianni Munaro è presidente di Silcea, azienda che produce suole, con ricavi per 10 milioni di euro e un risultato finale in utile. Siamo un'azienda ben capitalizzata, spiega Munaro, e solo il 5% della nostra produzione è per il distretto, il resto è destinato a griffe come Prada, Gucci, Louis Vuitton. Ed è così un po' per tutti: nella subfornitura per l'alta moda questa è una delle zone più qualificate al mondo. Tutti dicono che siamo cari, aggiunge, poi però vengono qui a comprare, per la qualità, il servizio, i tempi rapidi di consegna. Non ci spaventa la concorrenza cinese, ma dobbiamo diventare sempre più bravi.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 28/12/04 a cura di Pambianconews