Esclusivi perché costruiti artigianalmente con materiali preziosi. Sembra un capriccio, ma si tratta dei telefonini Vertu, marchio del lusso che fa capo al gruppo Nokia, di cui Binda ha ottenuto la distribuzione esclusiva per il canale gioielleria in Italia, una novità per i punti vendita di alta gamma. Sono prodotti che durano nel tempo, innovativi, che aiutano le gioiellerie di altissimo livello, in Italia meno di una trentina, ad avere una novità nel panorama del lusso spiega Simone Binda, amministratore delegato, con il fratello Marcello, di Binda Italia, società che distribuisce otto brand di orologeria tra cui Breil e lo storico Wyler Vetta.
Con oltre 230 milioni di ricavi e una crescita superiore al 22% rispetto ai 188 milioni incassati nel 2003, Binda Italia archivia il 2004. Un risultato leggermente superiore al budget ottenuto grazie alle buone vendite natalizie, periodo per noi estremamente positivo, continua Simone Binda, soprattutto a dicembre, durante il quale abbiamo registrato la maggiore concentrazione di vendite. Il nostro posizionamento di prezzo e il segmento di mercato che presidiamo, in particolare con il marchio Breil, non hanno risentito del momento di sfavore generale.
Anche per il 2005 è attesa una crescita a due cifre, di circa un 10%, grazie al consolidamento del mercato italiano, allo sviluppo di quello estero e all'espansione del progetto a marchio Breil di retail diretto. Il top manager preferisce sottolineare che queste sono solo le primissime indicazioni, considerando che il mercato è stabile, senza notevoli evoluzioni o flessioni ed è caratterizzato da una certa volatilità, dove il trade non effettua nessun tipo di pianificazione, mentre la distribuzione italiana è molto tradizionale e parcellizzata.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 27/12/04 a cura di Pambianconews