Cantarelli investe in Cina. “Negli ultimi 9 anni ho visitato la Cina tre volte” racconta Alessandro Cantarelli, amministratore delegato della società aretina specializzata in confezioni maschili e femminili di alta gamma che attualmente dirige insieme alla sorella Rita. Dopo diversi contatti l'azienda ha trovato il suo partner ideale, la Buono Brand Corporation con la quale è stato stipulato un contratto di 6 anni per l'opening di 28 negozi con le sue linee Cantarelli (ready to wear) e l'altra, la Saintandrews (sartoriale).
La partenza è a Shenzen, una città che in pochi anni è cresciuta a ritmi tali da diventare una metropoli da 16 milioni di abitanti. I primi due negozi pilota saranno seguiti a ruota entro la fine dell'anno prossimo da altri due monobrand a Shangai. “Non delocalizzeremo la produzione e nell'arco dei prossimi sei anni ci attendiamo vendite per circa 7 milioni di euro” dichiara il manager che vede nei monomarca la formula adatta per amplificare la visibilità della sua azienda. Con un export che non supera il 40% del fatturato il gruppo Cantarelli prevede di chiudere l'anno con circa 90 milioni di euro circa, in lieve incremento rispetto al 2003.