Rischia di arenarsi il negoziato tra Mittel e la Finpart di Gianni Mazzola per il passaggio di mano della Pepper industries, subholding del gruppo di abbigliamento che detiene le attività Marina yachting, Henry Cotton's e Moncler. Dal 30 settembre è scaduta l'esclusiva concessa alla cordata composta da Mittel e da Remo Ruffini (lo stilista che nel 2003 ha rilevato il 51 % del marchio Moncler) e che aveva per oggetto l'affitto per 12 anni della Pepper fino al riscatto della proprietà.
I nodi riguardano il valore dell'azienda (80 milioni secondo Abn Amro, advisor del salvataggio Finpart) condizionato dai numeri del bilancio 2004, che si conosceranno solo a febbraio-marzo poiché la formula delle consegne con rese e sconti lascia un margine di incertezza sull'ultima parte dell'anno. Altro aspetto delicato della partita è la condivisione di un contratto (gli avvocati di Pavia-Ansaldo per Mittel e Baker & McKenzie per Finpart) che tuteli l'acquirente dal rischio default.
Ma a condizionare l'esito dell'affare, per cui Mittel e Ruffini si dicono pronti a procedere, è la trattativa più generale tra Abn e le banche per reperire almeno 80 milioni di euro di nuova finanza con cui Finpart potrebbe salvarsi dando esecuzione al piano di rimborso (un quarto cash e il resto in azioni) dei portatori del bond Cerruti scaduto a luglio.
Estratto da Il Mondo del 3/12/04 a cura di Pambianconews