Si infiamma la corsa su Rinascente. Dalle 30 manifestazioni d'interesse iniziali il numero si sarebbe circa dimezzato: sarebbero infatti intorno a 15 le offerte non vincolanti arrivate. Il numero si sarebbe ridotto anche in virtù delle alleanze che sono state approntate. La cordata più affascinante è quella con una matrice arabo-italiana. Ad essersi fatto avanti con un'offerta non vincolante (il termine per la presentazione è scaduto mercoledì) è infatti stata anche un'aggregazione costituita dalla Villa Moda dello sceicco del Kuwait Majed Al-Sabah e da Dubai Investment Company uniti alla Aedes della famiglia Castelli.
La Icade del gruppo francese Cdc avrebbe un ruolo di supporto per l'advisory nel real estate, affiancata a Clifford Chance come advisor legale. Tra i consulenti della cordata ci sarebbe anche Giacomo Santucci, ex manager di Gucci. La cordata araba testimonia l'interesse degli operatori stranieri per la parte tessile della controllata di Eurofind (joint venture tra Ifil e Auchan).
Tra le cordate in gara ci sono anche quelle formate da Cvc-Morgan Stanley, Bc Partners-Beni Stabili e da Pirelli Real Estate-Deutsche Bank assieme alla famiglia di imprenditori Borletti. In lizza c'è anche Carlyle, che si è presentata da sola visto che il gruppo finanziario statunitense ha al suo interno due bracci: uno dedicato al private equity guidato da Edoardo Lanzavecchia e un altro concentrato sugli immobili sotto la gestione di Guido Audagna.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 26/11/04 a cura di Pambianconews