L'industria di marca punta ad accelerare gli investimenti in ricerca e sviluppo per contrastare l'avanzata dei prodotti no-brand nella borsa della spesa delle famiglie e per rilanciare i consumi. Come rileva una indagine effettuata da Centromarca, l'associazione di categoria, già nel 2004 gli investimenti in ricerca e sviluppo da parte delle aziende di marca sono aumentati in generale dell'8,6% rispetto al 2003 (che a sua volta aveva fatto registrate un incremento del 6,7% sul 2002).
Come sottolinea Vincenzo Vitelli, amministratore delegato Henkel Italia, «le aziende di marca stanno puntando molto sulla razionalizzazione dei costi e sul miglioramento dell'efficienza, delle relazioni con la distribuzione; in particolare stiamo accelerando sul fronte della ricerca e dell'innovazione e contiamo, in generale, di incrementare gli investimenti di oltre il 10% nel prossimo anno». «L'onda lunga dei prodotti no-brand investe tutta l'Europa, aggiunge Vitelli. Le grandi aziende di marca hanno dalla loro la capacità di investimento e innovazione, sono la guida dei mercati».
«Il rilancio dei consumi richiede che si ridia attrattività all'offerta commenta Ernesto Illy, presidente di Centromarca. Per farlo servono, la marca e l'innovazione. Chi fa innovazione e propone il nuovo prodotto in modo innovativo registra tassi di crescita di rilievo, dove c'è vera innovazione il mercato cresce. Il rilancio dei consumi non può essere che un'operazione congiunta tra Governo, imprese industriali e catene commerciali. Con la distribuzione servono intese per favorire una rapida ed efficiente introduzione dei nuovi prodotti nei punti vendita».
Estratto da Il Sole 24 Ore del 9/11/04 a cura di Pambianconews