Grande attenzione al retail e un miliardo di euro di fatturato nel mirino: il gruppo Diesel continua la sua corsa nel mondo a dispetto del supereuro e quest'anno la holding Only the brave dovrebbe chiudere il bilancio con ricavi consolidati per oltre 900 milioni (erano 780 nel 2003) e un Ebit pari al 17-18% del fatturato.
«Voglio sottolineare, esordisce Marina Tosin, amministratore delegato di Diesel, dal quartier generale vicentino di Molvena, che il fondatore Renzo Rosso ha agevolato l'ingresso in azienda dei due figli maggiori Stefano e Andrea assegnando loro delle partecipazioni. Rosso mantiene però il 90% di proprietà dell'azienda Only the brave, mentre i due figli hanno il 5% ciascuno, di cui il 4,5% in nuda proprietà e il cui usufrutto spetta a Renzo Rosso stesso».
Che programmi avete per il mercato cinese?
Il prossimo anno apriremo due negozi.
I ricavi di Diesel Japan nel 2003 dovrebbero essere vicini ai 20 milioni…
No, sono stati molti di più.
La società dispone di mezzi finanziari adeguati per sostenere uno sviluppo che marcia a doppia cifra?
Il gruppo ha debiti verso le banche per 78,4 milioni, ma l'indebitamento finanziario netto è positivo.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 1/11/04 cura di Pambianconews