Comincia oggi la nuova avventura di Diego Dolcini, il più apprezzato e corteggiato designer di scarpe. Con una decisione che ha sorpreso un po' tutti, ha firmato un contratto di consulenza con Dolce & Gabbana. Marchio dal successo stellare, i cui bilanci dal 1999 al 2002 sono stati premiati dall'Università Bocconi, che li aveva analizzati all'interno di un gruppo di 290 imprese medio-grandi, selezionandoli poi per le ottime performance.
Finiscono così le voci che davano Dolcini in partenza per la Francia verso il colosso del lusso Lvmh, corteggiato com'era sia da Dior sia da Louis Vuitton, ma anche verso Firenze presso uno storico e glorioso marchio di pelletteria. « i hanno affascinato la creatività esplosiva dei due stilisti, e il tocco originale, felice, che sanno dare a tutto ciò che disegnano», racconta a Corriere Economia questo ragazzo di 35 anni, nato a Napoli ma bolognese di adozione, direttore creativo per il settore calzature di Gucci dal 2001 all'aprile del 2004.
Interessante è anche il ritorno sul mercato della linea di calzature firmata da Diego Dolcini, la cui ultima collezione per l'autunno/inverno 2002/2003 aveva venduto 8mila paia di quelle raffinate e sensuali sculture in bilico sui tacchi a spillo, che sono le sue scarpe. «Ho cominciato nel 1993, racconta Dolcini, e mi sono creato nel tempo, anche attraverso qualche inciampo, una piccola struttura che ho congelato quando sono entrato alla Gucci. Così oggi ricomincio con una rete di contatti già verificati e solidi».
Estratto da CorrierEconomia del 1/11/04 cura di Pambianconews