Il traguardo è giugno o al più tardi settembre 2005, quando il gruppo del fashion Mariella Burani, già quotato a Piazza Affari, farà il bis portando al listino anche la controllata Antichi pellettieri.
In pratica l'azienda in cui è stata riorganizzata la divisione accessori in pelle (borse, calzature, giacche) e che da un anno è perno della partnership con il fondo L capital (promosso dalla Lvmh) entrato col 30% al prezzo di 25 milioni. Il business plan della Antichi pellettieri promette una crescita sostenuta.
A fine anno il fatturato dovrebbe collocarsi sui 130 milioni, ma per l'esercizio entrante l'ad Giovanni Burani ha in mente almeno un paio di acquisizioni che spingeranno il giro d'affari a 180 milioni e arricchiranno l'attuale portafoglio marchi che annovera le griffe Braccialini, Baldinini, Sebastian, The Saddler e altri ancora, con una struttura retail di 70 negozi tra proprietà e franchising, più una decina di aperture in corso.
Estratto da Il Mondo del 8/10/04 a cura di Pambianconews