«Abbiamo il dovere di provarci». Carlo Longo, giovane imprenditore del tessile e presidente di Assindustria Prato, è convinto che il più grande distretto manifatturiero d'Italia riuscirà a vincere la sfida della globalizzazione e della concorrenza internazionale. Per centrare l'obiettivo, però, in questo momento Prato deve spingere sull'acceleratore della crescita dimensionale delle aziende, puntando a un'integrazione della filiera produttiva.
«Vogliamo creare uno strumento, un fondo o una finanziaria d'investimento, per accompagnare questo processo di aggregazione tra imprese, dice. Stiamo valutando di mettere a disposizione dell'iniziativa una trentina di milioni, coinvolgendo il mondo bancario e le istituzioni, oltre naturalmente ai privati del distretto».
«I tempi sono stretti e puntiamo a chiudere l'operazione entro l'anno», spiega il presidente degli industriali, che si prepara ad accogliere a Prato economisti, esponenti del Governo e imprenditori per il sesto Forum sulle Pmi, in programma il 15 e 16 ottobre.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 8/10/04 a cura di Pambianconews