Olcese verso la Prodi bis. Ieri è saltato anche l'ultimo tentativo di salvataggio, l'integrazione con la Manifattura di Legnano. Secondo fonti finanziarie, il prossimo 30 settembre il board del gruppo guidato da Paolo Andrea Mettel potrebbe dover affrontare le misure previste dall'articolo 2447 (riduzione del capitale per perdite) ed esaminare la strada dell'amministrazione straordinaria per preservare continuità aziendale e posti di lavoro (oltre 600 per la sola Olcese spa, circa 1.200 considerando l'aggregato). Fino a quel giorno, il titolo sarà sospeso in Borsa.
Lo storico gruppo tessile non sembra quindi avere trovato la forza per risalire la china imboccata col cambio di gestione, un paio d'anni fa, che l'ha portato nella lista nera di Consob e a incrociare i passi con Fin.part (che ha il 29,6% del capitale e che a sua volta è alle prese con un difficile piano di salvataggio) e con soci come la libica Lafico (21,7%). La crisi del settore tessile ha mandato in rosso gli ultimi bilanci e il gruppo al 31 agosto aveva una posizione finanziaria netta negativa per 78 milioni. Nessun bond, quindi, ma l'incapacità di fare fronte agli impegni con i fornitori.
Estratto da Finanza&Mercati del 24/09/04 a cura di Pambianconews