È anche la nuova strategia di distribuzione la leva che ha ridato smalto alla Bellora Spa, dopo l'ingresso nel capitale del fondo Riello Investimenti. «A fine 2003, spiega il |
A questo punto è partita la nuova strategia: la produzione in cotone è stata spostata all'estero (Turchia e India) mentre quella in lino, fiore all'occhiello dell'azienda, per ora resta in Italia («ma stiamo pensando di produrre all'estero anche una parte dei tessuti di lino» dice Bellora). «Il retail diretto comporta dei rischi, spiega il presidente, ma nel nostro settore ora non ci sono alternative valide». Da qui una serie di aperture, alcune in franchising, a Padova, Treviso, Verona, Roma e Milano. Con risultati molto positivi, tanto che a Milano si è deciso di raddoppiare, con un nuovo punto vendita che sarà inaugurato a giorni.
A migliorare la gestione complessiva ha contribuito anche un grosso investimento, appena completato, in logistica e informatica. Per fine anno è previsto un fatturato complessivo di 31 milioni (contro i 26,5 del 2003). L'ebitda per ora è pari al 6% ma l'obiettivo è di arrivare al 10% nel 2006, su un fatturato che dovrebbe toccare 45 milioni.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 8/09/04 a cura di Pambianconews