Marzotto scatta nel semestre chiuso il 30 giugno. Il gruppo di Valdagno è tornato in nero, battendo nettamente le previsioni (che stimavano una perdita più contenuta ma pur sempre una perdita). E il titolo ha messo a segno un progresso del 2,86% in Piazza Affari. Nel semestre la società guidata da Antonio Favrin ha chiuso con un fatturato consolidato di 876 milioni, in leggero progresso rispetto agli 868 milioni del 2003.
Valdagno ha messo a segno un balzo a livello di utile operativo, cresciuto del 53,2% a 69 milioni, e in termini di profitti ante imposte, pressoché raddoppiati a 58 milioni. Il risultato netto di competenza della capogruppo è tornato in utile per 11 milioni, contro i 9 milioni di rosso dello stesso periodo dello scorso anno. Si riduce di una quarantina di milioni l'indebitamento finanziario netto a 627 milioni.
«Tutte le componenti della galassia Marzotto hanno contribuito alla performance, ha commentato il presidente Favrin. È questo il risultato del processo di semplificazione ed efficienza avviato negli ultimi due anni». Valentino ha consolidato il ritorno in linea di galleggiamento dopo sette anni di perdite: l'utile, raggiunto appena nel primo quarto, è arrivato al 7,6% dei ricavi (cresciuti a loro volta del 15,7% a 81 milioni).
Estratto da Finanza&Mercati del 30/07/04 a cura di Pambianconews