L'impresa non è un bene personale dell'azionista; ma un bene sociale, per la tutela del quale è necessario che siano stabilite regole che separino chiaramente il compito dell'azionista da quello del gestore. Si può sintetizzare con queste parole il pensiero di Andrea Donà dalle Rose, vicepresidente di Marzotto e portavoce del patto di sindacato che raccoglie parte della famiglia di Valdagno. Marzotto, con Luxottica e Benetton, è uno dei casi che hanno riportato attenzione al capitalismo familiare e alla successione in azienda, facendo pensare all'inizio di un cambiamento generale. In questa intervista, la prima, Donà dalle Rose premette: «Non parlo dell'impresa, per quella deve sentire il presidente Favrin».
Cambia davvero il capitalismo familiare?
«Abbiamo diversi modelli. C'è quello tedesco, che da anni si è dotato di strumenti per il controllo delle imprese assegnando un ruolo all'azionariato e uno al management. E quello anglosassone, che ha scelto la strada dei trust. Il capitalismo italiano, invece, non è né uno né l'altro e deve evolvere. E a indicare le soluzioni dovrebbe essere il legislatore».
Marzotto e Luxottica: la riflessione è partita?
«E' necessario che un dibattito parta, anche se poi l'Italia non è più l'Italia ma il mondo. Dobbiamo porci il problema di beni che hanno una fortissima valenza sociale e la cui proprietà deve essere oggetto di riflessione. Qualche idea sul futuro bisogna che il governo o il sistema ce l'abbiano. Quando Del Vecchio si domanda quale sarà il futuro della sua impresa è meritorio che dica che possa essere non necessariamente rappresentato dai figli. In una certa fase la famiglia è la culla più naturale dell'impresa, il problema è quando diventa più globale. Oggi gli strumenti non ci sono. L'alternativa è che si venda tutto ai cinesi, o ai russi, gli unici che hanno i soldi. Ma in casi come questi non può esserci solo il mercato. Nella tradizione della famiglia Marzotto non c'è solo il mercato; anzi, forse il mercato è esistito poco».
Estratto da CorrierEconomia del 19/07/04 a cura di Pambianconews