Piccolo è bello. Ma non basta più. Per recuperare forza e capacità competitiva è indispensabile crescere. E recuperare il ruolo e il valore delle grandi imprese, vero motore di sviluppo. E se il tessuto industriale italiano è povero di imprese di grande dimensione, soprattutto hi-tech e con buone prospettive di crescita, non mancano le eccezioni. Come testimonia Milano, area che registra una significativa concentrazione di grandi aziende. In molti casi filiali di multinazionali che svolgono nel Paese anche parti “pregiate” delle loro attività grazie a un contesto generale «non sfavorevole a nuovi insediamenti e allo sviluppo delle realtà già esistenti».
Temi sottolineati nell'indagine annuale svolta dall'Osservatorio Assolombarda-Università Bocconi sulle grandi aziende nell'economia lombarda. La dimensione dunque, prima di tutto. Per recuperare slancio competitivo e quote di mercato. Necessità resa ancora più urgente in Italia da uno scenario produttivo che vede la presenza dei grandi gruppi sempre più rarefatta. Con danno per l'economia e per il Paese perché il ruolo e il contributo di questi attori alla crescita resta fondamentale.
Estratto da Il Sole 24 Ore a cura di Pambianconews