Le banche concedono fiducia alla Uno A Erre, l'azienda orafa di Arezzo fondata nel 1926 e da cinque anni in forte crisi. Grazie all'intervento della presidenza del Consiglio (con la regia del sottosegretario Gianni Letta e del responsabile del Comitato occupazione Gianfranco Borghini) gli istituti hanno detto sì al piano di rilancio elaborato dalla Vp Finance di Isidoro Lucciola che sarà firmato entro la fine di giugno.
Uno A Erre (ricavi 2003 per 150 milioni, 10 di perdita, due stabilimenti in Italia e uno in Giordania, 540 dipendenti), guidata dall'ad Gianluca Zucchi, aveva rischiato la chiusura. I problemi erano iniziati nel 1999 quando i fondatori (Gori e Zucchi) avevano ceduto la maggioranza a Mg. La strategia adottata faceva leva sulla forza del marchio per aggredire il mercato della gioielleria e disintermediare i tradizionali distributori. Strategia rivelatasi fallimentare. Nel 2002 la Ecc holding ha riacquistato dal fondo l'89% (il rimanente 11% è oggetto di opzioni put e call).
Vedi tabella che segue
Estratto da Il Mondo del 18/06/04 a cura di Pambianconews