«Il 2003 si è chiuso con un'altra serie di segni negativi, mentre sul 2004 restano parecchi punti di domanda». Oggi Rossano Soldini, presidente dell'Anci difficilmente riuscirà a far festa per il primo anno di mandato in occasione dell'assemblea annuale. Infatti dovrà presentare i dati di un settore «che ha chiuso con produzione e fatturato in frenata del 4-5%, spiega Soldini, con un calo dell'export superiore al 10% e un incremento delle importazioni attorno al 20%».
Soldini, alla guida della società di famiglia (il Calzaturificio Fratelli Soldini, circa 30 milioni di ricavi), non nasconde che la situazione «porterà a ulteriori chiusure». Il problema è che «non fa notizia se molte delle nostre 7.600 aziende chiudono: ognuna ha poche decine di addetti». Perciò Soldini si è rivolto al settore bancario, perché spinga e sostenga l'aggregazione, e al governo perché protegga la scarpa made in Italy.
Estratto da Finanza&Mercati del 15/06/04 a cura di Pambianconews