Nel giorno in cui Societe Generale fa sapere di detenere il 2,15% di Finpart in gestione fondi comuni, Gianni Mazzola, azionista di maggioranza (con oltre il 12% del capitale) e presidente di Finpart, presenta ai soci il suo piano di ristrutturazione della società con il sostegno della Franco Tatò & Partners. Dopo aver annunciato al mercato il piano operativo che porterà Finpart all'abbandono della vocazione industriale e commerciale, Mazzola si appresta a varare il nuovo piano finanziario che potrebbe prevedere anche «aumento di capitale».
La fonte principale dei ricavi di Finpart, ha spiegato Mazzola ai soci riuniti presso la sede della Frette, sarà costituita dall'incasso di dividendi, royaltics e canoni d'affitto per importi che, secondo il piano operativo di sei anni, prevedono un margine operativo lordo medio annuo di circa 32,8 milioni. «Con l'attuazione del piano operativo, ha spiegato l'immobiliarista trentino, Finpart potrà procedere all'azzeramento del debito operativo».
E a proposito dei bond in scadenza nel prossimo mese di luglio (200 mlioni in capo a Cerutti Finance e 1,5 mln in capo a Finpart), Mazzola ha ribadito che il suo «obiettivo è di far fronte agli impegni e alle obbligazioni del gruppo». Il piano operativo, che non considera più strategica ma di semplice natura finanziaria la partecipazione del 29,7% in Olcese, prevede la cessione delle attività operative a qualificati operatori industriali.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 13/05/04 a cura di Pambianconews