Kenzo ritorna e riparte da Ratti. Dopo aver ceduto marchio e attività al gruppo del lusso Lvmh nell'ottobre del '99, il più parigino degli stilisti giapponesi oggi torna a creare, con il marchio Gokan Kobo, una collezione di foulard e cravatte prodotte e distribuiti dall'azienda comasca Ratti. La collezione, che unisce il profondo senso del colore di Kenzo Takada a richiami orientali, non è che il primo passo di una nuova avventura. Con Ratti è già definito il lancio di una linea di «beachwear» 2005, costumi e teli da bagno, ma c'è tutto un mondo Kenzo in cerca di partner commerciali per allargarsi. «L'idea, spiega il designer giapponese, ieri a Milano per presentare i foulard, è sviluppare un concetto sull'arte di vivere, un mondo intero contenuto nel grande negozio che aprirò a Parigi alla fine di quest'anno».
Nel nuovo store, «troveranno posto accessori per la casa, per la tavola, ma anche una piccola linea di abbigliamento, serie limitate di capi atemporali, non legati alle tendenze». La nuova collezione sarà firmata Gokan Kobo, espressione giapponese che indica i cinque sensi, e non Kenzo, marchio di proprietà del gruppo Lvmh, attualmente disegnato dall'italiano Antonio Marras. Con l'azienda comasca, Kenzo ha firmato un accordo di licenza triennale rinnovabile, che prevede 800 mila euro di fatturato per il primo anno, 1,5 milioni entro il triennio. Sono in via di definizione le licenze per la linea casa e abbigliamento, che dovrebbero trovare posto nel negozio che il mago del colore vuole inaugurare a fine anno a Parigi.
Estratto da Corriere della Sera del 12/05/04 a cura di Pambianconews