Anche nel ristretto ambiente del lusso, pochi li conoscono. Rifiutano interviste e sfuggono i fotografi. Tanto da non apparire (quasi) mai nei vari Who's who di tutto il mondo. Eppure nella classifica dei più ricchi di Francia occupano il quarto posto, dietro a Liliane Bettencourt, Bernard Arnoult e Serge Dassault, ma davanti al mitico François Pinault (proprietario, tra l'altro, di Gucci, oltre che di Fnac). Sono i fratelli Alain e Gérard Wertheimer, proprietari di Chanel, che hanno ereditato dal nonno Pierre. Ai due fratelli, francesi di nazionalità, anche se il 54enne Alain vive a New York, mentre il 52enne Gérard soggiorna preferibilmente a Ginevra, Capital France la più diffusa rivista di economia d'Oltralpe, ha dedicato in aprile un'interessante servizio.
Il re dei periodici economici francesi si occupa delle acquisizioni dei 2 fratelli. Che già all'inizio degli anni Novanta avevano mosso i primi passi nello shopping del lusso, mettendo le mani sul pellettiere londinese Tanner Krolle, sul couturier Isaac Mizrahi, sui costumi da bagno Eres, sull'armaiolo Holland&Holland, sugli occhiali Bell& Ross. Secondo alcuni, con l'obiettivo di dare vita a un piccolo impero, sul modello di Lvmh. In questa prima fase, il tentativo non è apparso esaltante, tanto che Mizrahi ha chiuso e Krolle è stato rivenduto.
Ma i fratelli Wertheimer, in questo scorcio del nuovo secolo, ci stanno riprovando. Tra il 2002 e il 2003 hanno rilevato 3 pmi del lusso, il ricamatore François Lesage, il cappellaio Pierre Debard e lo scarpaio Raymond Massaro. Una sorta di integrazione verticale, visto che erano già tutti grossi fornitori di Chanel, oltre che di Dior e di Hermès. Sempre nel lusso, ma dalla moda alla cucina, i due fratelli hanno anche dato vita a una partnership con il mitico chef Alain Ducasse, per aprire il prossimo dicembre un ristorante all'ultimo piano della Tour Chanel di Tokyo.
Estratto da Espansione del 11/05/04 a cura di Pambianconews