Nel nord arriva il 65% dell'import e parte l'80% dell'export sul totale nazionale.
Nel centro le percentuali sono del 15,7% e del 15%, nel sud e isole del 18% e del 5%
Sono 228 le imprese italiane che commerciano con il Brasile nel settore del tessile – abbigliamento, il 4,2% di tutte quelle attive col Paese sudamericano: hanno in media 45,3 addetti. Nel 2003 il giro d'affari italiano con il Brasile ha superato i 52 milioni di euro. Nel nord arriva il 65% dell'import e parte l'80% dell'export sul totale nazionale. Nel centro le percentuali sono del 15,7% e del 15%, nel sud e isole del 18% e del 5%. E' quanto emerge da un'elaborazione della Camera di Commercio di Milano su dati Istat e Sdoe, anagrafe delle ditte operanti con l'estero su dati del Registro delle Imprese.
E arriva la manifestazione ''Puro Brasil'', la mostra di moda intima, mare e fitness, ispirata ai colori e alla natura brasiliana: presentata da Nova Friburgo, il polo brasiliano specializzato nell'intimo. Grazie all'organizzazione di Promos, azienda speciale della Camera di commercio di Milano per le attività internazionali e di Sebrae, agenzia brasiliana per lo sviluppo delle piccole e medie imprese, 19 aziende selezionate da Rio de Janeiro arrivano a Milano per incontrare gli imprenditori lombardi del settore e presentare le loro creazioni. Esporranno nella cornice storica di Palazzo Affari ai Giureconsulti, sede della Camera di commercio di Milano in piazza Mercanti 2 – angolo piazza Duomo, mercoledì 28 aprile, dalle ore 10 alle 18. Oltre agli stand, nel pomeriggio sempre a Palazzo Affari ai Giureconsulti, saranno organizzati per gli operatori del settore tessile-abbigliamento incontri d'affari personalizzati con la delegazione brasiliana.
Per informazioni: Promos, Camera di Commercio Tel 02 8515.5206, email: novafriburgo@mi.camcom.it
''Questa iniziativa, ha dichiarato Bruno Ermolli, Presidente di Promos, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano per le attività internazionali, rappresenta un momento d'incontro per il nostro mondo imprenditoriale, al fine di facilitare i rapporti con il Brasile, a partire dal settore tessile e abbigliamento, che trova un punto di forza nella realtà milanese e lombarda''.