Tutelare il made in Italy senza compromessi: Diego Della Valle si schiera contro chi vorrebbe realizzare in altri Paesi i prodotti nazionali, e chiede al Governo iniziative a sostegno delle aziende del settore. Due le proposte del presidente della Tod's: defiscalizzare gli investimenti in innovazione, e aprire un expo permanente in paesi, come la Cina, permettendo alle piccole e medie imprese di farsi conoscere a costi ridottissimi. Della Valle, intervenendo al convegno sul sistema moda promosso a Napoli da Polo della Qualità e Class editori, si scaglia contro quelli che ''vorrebbero far credere al mondo che il made in Italy può essere prodotto indifferentemente anche altrove, mentre invece non è così''.
Per l'imprenditore, anzi, ''è proprio questo il valore con il quale si potrà vincere nei prossimi 30 anni la sfida con chi produce a costi minori e per noi irraggiungibili''. Sostenere il made in Italy (''che non è lusso, ma qualità e stile di vita'') vuol dire anche varare ''un piano strategico di sostegno alle imprese, specie le piccole e le medie perchè i grandi marchi riescono ad andare da soli''. Governo e Regioni devono promuovere l'internazionalizzazione, ''ad esempio con un expo permanente in Cina dell'Italia che funzioni'', mentre per favorire innovazione ed investimenti tecnologici si può pensare ''a defiscalizzazioni che agevolino chi si ammoderna''.
Agendo in questo modo, nel giro di due-tre anni, si potrebbe anche ribattere colpo su colpo alla sfida dei nuovi mercati. ''Nei paesi che si stanno arricchendo, come la Cina, cresce l'attenzione e la curiosità per lo stile di vita italiano, fatto anche di cose semplici come un piatto di pasta, ma sempre all'insegna del buon gusto. Si aprono dunque importanti possibilità di esportazione, ma anche per il nostro turismo'', conclude il presidente della Tod's.
Estratto da Ansa.it del 26/04/04 a cura di Pambianconews