Nel primo trimestre il gruppo Pinault Printemps Redoute ha registrato un calo dell'8,6% del fatturato a 5,76 miliardi di euro (da 6,304 miliardi del primo trimestre 2003) a causa del rafforzamento dell'euro e delle perdite derivanti dalla cessione di attività. Al netto degli effetti dei cambi, delle acquisizioni e delle cessioni, il fatturato è invece salito del 5,5%. Tutte le società del gruppo, tra cui Rexel, sottolinea il presidente Serge Weinberg, hanno però messo a segno una forte crescita del giro d'affari sia in Francia sia all'estero.
Il fatturato, che include marchi prestigiosi come quello della controllata Gucci, ha toccato 5,76 miliardi di euro contro i 6,3 del primo trimestre 2003, ma, depurato dell'effetto cambi e a perimetro comparabile, sarebbe salito del 5,5%. Una nota del gruppo controllato da François Pinault afferma tuttavia fiducia nella capacità di outperformance dei marchi rispetto al mercato. Il gruppo ha lanciato un'offerta sulle quote di minoranza Gucci, di cui già possiede il 67%, al prezzo di 85,52 dollari per azione.
A cura di Pambinconews