Non è soltanto uno stilista come il suo collega e rivale Valentino ma anche un imprenditore di successo. Un «caso raro», quello di Giorgio Armani, scrive l'autorevole quotidiano britannico Financial Times nella sezione «European Comment» mentre in prima pagina si occupava dell'esodo di manager che sta interessando un'altra casa di moda italiana: Gucci. Ft ha sottolineato nell'articolo che non solo Armani «ha evitato la quotazione sul mercato o un takeover del suo gruppo in fasi in cui altri svendevano ma ha offerto un'immagine rassicurante a quei professionisti che amano pensarsi non-conformisti anche se non si mostrano temerari». Unico punto interrogativo per la maison sta nel suo futuro qualora il fondatore dovesse decidere di ritirarsi.
«Le case di moda, ha sottolineato Ft possono sopravvivere alla morte o al ritiro dei loro fondatori, ma la sostituzione di Giorgio Armani sarà più difficile rispetto ad altre imprese». Forse proprio pensando al futuro Armani, 70 anni a luglio, ha detto in dicembre, con un tono però non troppo serio, che Lvmh, la holding del lusso francese, gli potrebbe interessare come partner strategico. Una ipotesi che era stata accarezzata anche nel 1998 quando lo stilista si era dato due anni di tempo per indicare un suo successore. Ma il nome non è mai arrivato. Tra le possibilità indicate ci sarebbe anche la ricerca di un partner che dovrebbe essere, secondo Armani «una grande società fuori dal settore della moda, magari un gruppo internazionale che si occupa di cosmetica».
A questo proposito è stato fatto anche un nome: l'Oréal. Ma anche in questo caso Armani ha risposto che «pur essendoci buone relazioni niente è certo». A questo punto l'unica certezza riguarda la data, il 2008, indicata dallo stilista-manager come deadline per il suo passaggio di consegne. Per ora Armani si gode la sua grande popolarità. Ieri in Cina ha scoperto di essere, anche lì, conosciutissimo. A Pechino ed è stato accolto come un vero divo. Oggi sarà a Shanghai dove sabato inaugurerà un nuovo negozio.
Estratto da Il Giornale del 15/04/04 a cura di Pambianconews