Fin.part in retromarcia. Il titolo della holding milanese dell'abbigliamento ieri ha perso il 3,76% con scambi in crescita di circa il 10%, pur in una seduta di volumi ridotti sul listino milanese. Il nuovo presidente Gianni Mazzola sta cercando di portare la società fuori dalle sabbie mobili di un pesante indebitamento peggiorato a febbraio a 348,8 milioni contro i 336,4 del mese precedente.
Dopo una decina di giorni di relativa tranquillità (con variazioni minime), il gruppo ha pagato ieri il fallimento del piano di salvataggio di Olcese, di cui Fin.part possiede il 29,6%, che due giorni fa ha visto tramontare l'ingresso nel gruppo dell'azienda vicentina Raumer a causa dell'impossibilità di trovare un accordo con banche e creditori.
Le vendite su Fin.part sono state favorite dalla convocazione di un'assemblea straordinaria, prevista in prima chiamata per il 10 maggio (a ridosso, peraltro, dell'assemblea ordinaria fissata per il 12 in seconda convocazione), in cui si dovrà procedere alla riduzione di capitale per perdite (143 milioni il rosso consolidato 2003). La società aveva già precisato a Borsa & Finanza di non voler procedere alla ricostituzione del capitale.
Estratto da Finanza&Mercati del 9/04/04 a cura di Pambianconews