Si è chiuso con un fatturato consolidato di 149 milioni di euro (+4,4%) l'esercizio 2003 di iGuzzini illuminazione. I ricavi dell'export hanno raggiunto i 92 milioni (+ 6%) pari al 61,8% del fatturato consolidato. L' azienda di Recanati leader nell'illuminazione, si legge in una nota, ''ha ottenuto una crescita superiore a quella del proprio comparto grazie anche alla scelta di ridurre i propri margini senza ridimensionare gli investimenti, cosa che avrebbe potuto ostacolare gli obiettivi di crescita''. Nel quadro di crisi congiunturale per il settore, iGuzzini ''ha mantenuto soddisfacenti anche i dati reddituali rispetto al 2002, con il margine operativo a pari a 11,5 % del fatturato e il Roi al 10,6%''.
L'ampliamento della rete commerciale, non solo in Europa, è ''una delle leve strategiche di sviluppo del gruppo''. Alla fine del 2003 le filiali della iGuzzini illuminazione erano undici di cui le più recenti sono il Belgio, la Cina e la Russia, mercati questi ultimi per i quali ci sono previsioni di ampio sviluppo. Nel gennaio 2004 l'inaugurazione del nuovo show room di Londra, realizzato dall'architetto Maurizio Varratta. E tra i progetti di architettura portati a termine nell'anno appena concluso o ancora in corso figurano la collaborazione con Renzo Piano per il Nasher Sculpture Centre di Dallas, la nuova sede del Sole 24 Ore di Milano, con Massimiliano Fuksas e la Armani per l'illuminazione del nuovo store Armani ad Hong Kong, con Ron Arad per la boutique Yamamoto a Tokio, il nuovo Museo dedicato completamente a Picasso a Malaga, l'illuminazione di alcune sale dell'Hermitage, la sede della Daimler Chrysler Mercedes- Benz di Monaco.
bR>Estratto da Ansa.it del 1/04/04 a cura di Pambianconews