Il Consiglio di Amministrazione di Prada Holding N.V., la holding olandese del Gruppo Prada, leader mondiale nel design, nella produzione e distribuzione di pelletteria, calzature, abbigliamento e accessori, si è riunito oggi ed ha approvato i risultati del Bilancio dell'esercizio 2003.
Il Gruppo Prada ha annunciato per il 2003, ricavi pari ad 1,36 miliardi di Euro, 1,46 miliardi di Euro a cambi costanti, rispetto a 1,57 miliardi di Euro dell'anno precedente. Le vendite del Gruppo Prada per il 2003 hanno registrato un'accelerazione nella seconda metà dell'anno, mentre hanno subito una flessione a causa delle tensioni politiche in Medio Oriente, nello specifico la guerra in Iraq, della diffusione della SARS (Severe Acute Respiratory Syndrome) nell'Estremo Oriente e dell'apprezzamento dell'Euro nei confronti delle altre principali valute.
Sin dall'inizio del 2004, il Gruppo Prada ha avuto forti segnali di crescita in molti dei suoi mercati. Nel primo trimestre, le vendite annuali negli Stati Uniti hanno avuto un incremento del 24%, in Cina sono cresciute del 67%, aumentate a Singapore del 22% ed in Europa del 7%. I ricavi del Gruppo Prada nel 2003 hanno mantenuto una distribuzione geografica bilanciata, con il 24% generato dall'Italia, il 27�/o dal resto d'Europa, il 23% dal Nord America e il rimanente 26% dal Giappone e dall'area Asia Pacific.
I brand storici del Gruppo, Prada e Miu Miu, hanno contribuito per la maggior parte dei ricavi, circa l'84%, nei 65 paesi in cui il Gruppo Prada è presente.
L'EBITDA si è attestato a 205 milioni di Euro per il 2003, sostanzialmente in linea con l'EBITDA dell'anno precedente. La percentuale dell'EBITDA sul fatturato del Gruppo Prada è decisamente migliorata, raggiungendo il 15,1% nel 2003, rispetto al 13,4% del 2002, grazie ad una migliore efficienza realizzata dal Gruppo Prada. L'utile netto del Gruppo Prada è cresciuto del 33% rispetto all'anno precedente, raggiungendo 36 milioni di Euro nel 2003.
Il Gruppo PRADA ha ridotto sostanzialmente il debito, portando la posizione finanziaria netta a 675 milioni di Euro, il 30% in meno rispetto al 31 Dicembre 2002. L'obiettivo è di ridurla ulteriormente al di sotto di 300 milioni di Euro entro la fine dell'anno 2004.
Includendo anche il bond di 700 milioni di Euro emesso da Deutsche Bank per conto della controllante del Gruppo Prada, I.T.M.D. Investments B.V., il miglioramento finanziario consentirà di raggiungere un rapporto complessivo debito/patrimonio netto pari a circa 1:1 alla fine del 2004. Questo rapporto non tiene conto nel patrimonio del valore del marchio Prada, che da solo è stimato oltre 2,5 miliardi di dollari americani.
Prada continuerà ad incrementare le vendite dei suoi marchi attraverso una costante espansione geografica sia tramite le vendite wholesale sia tramite il canale retail.
Nel mese di aprile il Gruppo aprirà il suo nuovo negozio flagship ad Hong Kong in Alexandra House, che diventerà il maggior punto vendita in Asia fuori dal Giappone e sarà fondamentale per rafforzarne la presenza sul territorio e garantire una maggiore penetrazione nel mercato cinese. Un altro evento importante sarà l'apertura nel prossimo luglio dell'Epicenter Concept Store di Los Angeles/Beverly Hills, progettato dall'architetto olandese Rem Koolhaas. Inoltre è in programma l'apertura di un significativo numero di nuovi negozi in Cina, Giappone e Korea.
#'Considerate le difficili circostanze in cui si è trovato l'intero settore del lusso nel 2003, il Gruppo Prada è riuscito a mantenere una posizione di leader del mercato, grazie ad una politica innovativa del prodotto'', ha dichiarato Patrizio Bertelli, Amministratore Delegato del Gruppo Prada. #'Siamo sicuri che la strategia che abbiamo intrapreso ci darà la possibilità di rafforzarci e di crescere in tutti i mercati.''
II Consiglio di Amministrazione ha inoltre esaminato ed approvato la proposta di spostare la chiusura dell'esercizio sociale e fiscale dal 31 Dicembre al 31 Gennaio, con effetto già dall'anno in corso.