La voce circolava da qualche giorno e ieri è arrivata ufficialmente la conferma: It Holding, il gruppo che opera nel settore dell'alta moda guidato da Tonino Perna, ha riacquistato il 12,5%, pari a 25 milioni di euro, del Ferrè bond in scadenza nel maggio 2005. La notizia è stata data dallo stesso presidente Perna nel corso del cda che ha approvato il progetto di bilancio e il bilancio consolidato relativo all'esercizio 2003. Quella che arriva dal quartier generale della It Holding in Corso Monforte è un segnale non trascurabile nel difficile panorama delle obbligazioni e in qualche modo ridà fiducia a tutto l'ambiente finanziario. «Il riacquisto dei titoli, ha commentato Tonino Perna, è un segnale forte al mercato. Esso testimonia la solidità del gruppo e deriva dalla capacità di gestire con disciplina e rigore le strategie finanziarie».
Il gruppo ha chiuso il 2003 con un Ebitda consolidato pari a 72,4 milioni di euro (-4,4%), rispetto ai 75,7 milioni del 2002, a causa della sfavorevole dinamica dei tassi e di maggiori investimenti pubblicitari pari a 44,1 milioni, 6,6% dei ricavi. II risultato operativo, Ebitda, è stato di 42,5 milioni di euro, pari al 6,4% dei ricavi (50 milioni nel 2002), a seguito di maggiori ammortamenti, osserva il comunicato, derivanti dagli investimenti legati al piano di
sviluppo del marchio Ferrè. Il risultato netto è stato negativo per 72,9 milioni, fortemente influenzato dalla scelta del gruppo di anticipare l'ammortamento di parte dell'attivo immateriale di bilancio. Al lordo del totale degli ammortamenti pari a 104,5 milioni, il risultato netto è stato di 31,4 milioni contro i 47,5 milioni del 2002.
«Alla luce del positivo andamento dei primi mesi del 2004, ha aggiunto il presidente di It Holding, sono certo che il gruppo abbia tutti i presupposti per continuare il percorso di crescita e a consolidare la posizione di leadership nell'abbigliamento e negli accessori». Ma Perna intende andare oltre. Così, dopo aver ceduto la Diners Italia, il settore dei profumi e quello degli occhiali, adesso si appresterebbe, secondo ambienti bene informati, a muovere i primi passi per vendere i marchi Romeo Gigli e Gentry Portofino. La cessione, afferma un analista, sarà certamente utile alla cassa della holding dell'imprenditore molisano, ma soprattutto servirà a ridurre i costi del gruppo. II mandato a vendere potrebbe essere dato nel giro di qualche giorno ad una banca d'affari. Un altro aspetto importante nei meccanismi azionari di It Holding è quello relativo alla presenza del finanziere monegasco Luigi Giribaldi, intenzionato, a quanto pare, ad uscire dal capitale della società.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 30/03/04 a cura di Pambianconews
Per maggiori dettagli vedere comunicato stampa It Holding alla voce 'Comunicati stampa delle Aziende' del nostro sito.