Due nuovi obiettivi per Gianfranco Ferré: la casa di moda milanese, che fa capo al gruppo It Holding, progetta di sviluppare ulteriormente il business degli accessori e di rafforzare la propria presenza sui mercati esteri. Dopo avere inaugurato una nuova boutique a Monaco, la scorsa settimana, sono in dirittura d'arrivo opening negli States, in Cina e in Medio Oriente.
Come indicato da Enrico Mambelli, alla guida della griffe, le licenze degli accessori sono rientrate, al fine di assicurare un migliore controllo di questo business e quindi di incrementare il volume d'affari relativo: attualmente pari al 10% del totale, è destinato a salire al 30-35% alla fine dei prossimi due-tre anni.
Quanto alle aperture imminenti, è in calendario per la prossima settimana l'inaugurazione di uno store a New York: andrà ad aggiungersi al network attuale, che conta 10 negozi Gianfranco Ferré di proprietà nel mondo e 50 in franchising.
La Gianfranco Ferré si prepara a chiudere l'esercizio 2003 con un fatturato di 205 milioni di euro (accessori compresi), in linea con quanto realizzato l'anno precedente. Il marchio è stato acquisito dalla holding guidata da Tonino Perna nel 2002 per 160 milioni di euro. Con l'operazione e una volta scaduti gli accordi di licenza con Marzotto, It Holding ha acquisito il controllo delle linee Gianfranco Ferré Studio, Gianfranco Ferré Forme, GFF. La stessa sorte è toccata alle licenze relative alle fragranze firmate dal designer.
Estratto da Fashionmagazine.it del 23/03/04 a cura di Pambianconews