Tra le protagoniste delle ultime passerelle parigine, Agatha Ruiz de la Prada considera l'appuntamento fashion ospitato nella capitale francese come una voce immancabile nel calendario dei defilé. #'Parigi è una delle città con maggior tradizione e uno dei punti di riferimento per tutte le persone che fanno moda in tutto il mondo, ha dichiarato Agatha Ruiz de la Prada. Credo che non si possa raggiungere una consolidata visibilità internazionale senza passare da qui. Ho cominciato nel 1998 con una sfilata di vestiti fatti di fiori naturali grazie anche alla collaborazione di uno dei fioristi locali più importanti, Christian Tortu, e da allora sfilo a Parigi due volte all'anno''.
Agatha Ruiz de la Prada ha archiviato il 2003 con un utile di varie centinaia di milioni di euro e l'etichetta confessa, per l'anno in corso, un'attenzione particolare per il circuito distributivo che ruota intorno alla linea donna. #'è da lì che ho cominciato vent'anni fa, ha proseguito Agatha Ruiz de la Prada,. Ho quaranta licenze in tutti i campi del design e quello che vogliamo è concentrarci anche sul mercato internazionale, cercando di ampliare la nostra gamma di prodotti e migliorando gli articoli già in nostro possesso. La cosa più importante in questo momento è curare l'immagine del nostro marchio e monitorare l'andamento dei nostri negozi di Madrid, Oporto, Parigi, Santiago del Cile e Milano''.
Proprio l'Italia rappresenta uno dei mercati più importanti per la casa di moda iberica. Meta da anni di trasferte promozionali, intese a migliorare la conoscenza dell'insegna, il nostro paese conta, per il solo comparto bambino, oltre 400 punti vendita. Ma anche le collezioni donna e calzature, novità assoluta nel panorama commerciale italiano, stanno segnando ottimi risultati, arrivando quasi ad eguagliare, in termini di sell-out, i dati che riguardano la Spagna. #'Ho tanti progetti per l'Italia che mi piacerebbe veder realizzati, tra cui un'esposizione retrospettiva delle mie opere a Milano e la collaborazione artistica con un teatro importante, ha continuato la designer. Vorrei inoltre aprire almeno altri 20 monomarca sia in Spagna che nel resto del mondo. Parlo di flagship, perché i punti vendita dei prodotti Agatha Ruiz de la Prada a livello globale sono già superiori ai ventimila''.
Estratto da Modaonline.it del 10/03/04 a cura di Pambianconews