Secondo la recente ricerca realizzata per conto di Anfao e Ice sul mercato Russo, le opportunità di penetrazione delle aziende italiane sono ancora molto elevate; con un bacino di 145 milioni di persone, la Russia si qualifica come uno dei più grandi mercati in Europa, in particolare gli abitanti di Mosca e di San Pietroburgo registrano un'alta disponibilità di reddito. Nel 2003 il tasso di sviluppo delle vendite, seppur rallentato rispetto agli anni precedenti, ha registrato comunque una crescita significativa del 25%, che si prevede si stabilizzi a un 15% per il 2004.
''La Russia'', dichiara il Presidente di Anfao Cirillo Coffen Marcolin, #'ama il Made in Italy quale espressione di stile e qualità che si riflette nei prodotti di largo consumo, soprattutto di alto profilo, come nella moda, nell'arredo e nell'accessorio di lusso. Tutti gli analisti internazionali la presentano come uno dei Paesi emergenti più dinamici e con grandi potenzialità di sviluppo. Noi ci crediamo, e ci crede anche il nostro Governo, gli spazi di crescita ci sono, si tratta di affinare le attività di promozione e di distribuzione dei nostri prodotti''.
La strategia di consolidamento e di crescita delle posizioni italiane sul mercato russo si potrà avere grazie a un miglioramento della rete distributiva locale, attraverso il costante monitoraggio e la difesa dei diritti di proprietà dei produttori italiani contro le contraffazioni in Russia e nei Paesi dell'Area. La Russia ha terminato il 2003 come una delle economie mondiali più dinamiche, dopo la Cina, e con la prospettiva di raddoppiare il Pil entro i prossimi otto anni. L'andamento dell'economia, continua a essere favorevole, come è confermato dai dati di fine anno, che sono di una crescita del Pil di circa il 7% e del 7% per la produzione industriale (nel 2002 era cresciuta del 3,8%).
Estratto da Eyesway.com del 10/03/04 a cura di Pambianconews