L'inaugurazione, prevista per Marzo 2004, segna l'inizio di un piano di espansione commerciale sia sul territorio italiano che internazionale. Prossime le aperture di Mosca e New York.
''Sono molto contento di aprire a Napoli, la città dove sono cresciuto e che continua ad essere un'enorme fonte di ispirazione per la mia moda. Significa molto per me tornare a casa e sono certo che questo è solo l'inizio di uno sviluppo commerciale più ampio del marchio Alessandro Dell'Acqua in Italia'' commenta Alessandro Dell'Acqua.
La boutique è situata al 20 di Via Bisognano, nel cuore dello shopping del lusso cittadino.
Il negozio offre ottanta metri quadrati di spazio di vendita al pubblico e contiene le collezioni donna, di scarpe e accessori.
Ideato dallo studio internazionale d'architettura e d'interni TPG, basato a Londra, e in stretta collaborazione con Alessandro Dell'Acqua stesso, il progetto è al contempo minimale e lussuoso e offre un delicato tocco di sorpresa.
Lo spazio è caratterizzato da linee pulite e materiali naturali. Il pavimento è nel colore feticcio dello stilista, il nero, in quercia striata, i piani d'appoggio sono in arenaria chiara e la porta a vetri d'ingresso è incorniciata da una struttura in ardesia. I muri sono di puro bianco e formano il quadro ideale contro cui disporre la collezione.
Il negozio, situato all'interno di un palazzo storico del centro, non ha vetrine sull'esterno, creando un'atmosfera di esclusività ed eleganza segreta.
La boutique è gestita dalla famiglia Iossa, nome di prestigio e di grande professionalità nel retail Napoletano.
Eleganti sedute e sgabelli in pelle imbottita e acciaio sono posizionati nello area vendita dando vita ad angoli intimi e confortevoli. Strutture espositive in pelle, acciaio e vetro scuro dematerializzano gli elementi architettonici del negozio creando un ambiente armonioso.
Mentre lo spazio aperto del negozio è semplice, aerodinamico e minimalista, i camerini diventano luoghi segreti dove prendono vita tutti gli elementi di ispirazione dello stilista mescolati ad altri, tipici della tradizione napoletana.