Quando Gianni Versace muore a Miami nel luglio del 1997, in modo tragico e violento, il suo impero vale circa ottocento milioni di dollari. Alla fine del 2003, quando il gruppo ha fatto circolare documenti in ambienti bancari internazionali per cercare di vendere una quota di minoranza, il valore del gruppo Versace viene stimato attorno ai cinquecento milioni di euro. Un pugno nello stomaco per una famiglia che continua a ricevere offerte per rilevare marchio e azienda, ma che è decisa a continuare da sola, senza partner finanziari, a fare il suo mestiere. Lo storico palazzo di via del Gesù, ex-casa Rizzoli, nel cuore del quadrilatero di Milano dove viveva un tempo Gianni Versace, valutato attorno ai 55-60 milioni di euro, non è stato venduto, come si è detto di recente. E' una possibilità che è stata presa seriamente in considerazione ma potrebbe invece essere affittato e cioè messo a reddito.
La strategia che Santo e Donatella Versace intendono adottare è quella di una crescita sostenuta ma che non presupponga nuova finanza. Superata questa flessione dei consumi, sistemata la rete distributiva andando a chiudere certi negozi per rilocalizzarli in zone più trendy, messo a posto il portafoglio licenze (diminuendo la produzione in casa a vantaggio delle licenze), questo consentirà, secondo i Versace, di sostenere lo sviluppo. C'è un progetto poi che prevede di elevare il livello dei manager e in particolare dei product-manager a livello di linee e di gestione delle licenze. Il marchio è ancora molto forte fra i consumatori di tutto il mondo.
Intanto circolano diverse ipotesi sul futuro del gruppo. Tom Ford e Domenico De Sole hanno ripetutamente smentito di volersi occupare del rilancio del marchio della Medusa, sia come acquirenti che nel ruolo di manager. Ci sono stati diversi colloqui fra Santo Versace e Tonino Perna a capo della li Holding, licenziatario dei marchi Versace Jeans Couture e Versus. Anche l'entrata di Leonardo Del Vecchio nel cda dell'azienda ha fatto pensare a un possibile interessamento da parte di Luxottica. Bocce ferme comunque fino a giugno, quando Allegra Beck Versace inizierà a ballare il valzer delle responsabilità.
#'Possiamo farcela da soli'' ha detto recentemente Santo Versace al Wall Street Journal. Il 19 gennaio è previsto un evento all'Hotel Ritz di Parigi, grande albergo da cui è decollato il successo del marchio Versace in Francia. E per la prima volta i grandi magazzini Bergdorf Goodman di New York hanno deciso di vendere abiti griffati Versace alla loro ricchissima clientela.
Estratto da Affari & Finanza del 12/01/04 a cura di Pambianconews