Gibò, marchio fiorentino fondato negli anni Sessanta oggi ai primi posti nell'industria della moda, annuncia la firma dell'accordo per l'acquisizione della maggioranza del Maglificio Erika, azienda veneta specializzata nella produzione di maglieria per alcune delle principali griffe nazionali ed estere. Advisor dell'operazione per la parte cedente è stata la Pambianco Merger & Acquisition. #Era da tempo che cercavamo una diversificazione nella maglieria che fosse compatibile con le nostre caratteristiche aziendali che ci hanno portato in questi anni ad essere considerati nel settore di appartenenza come i produttori delle Ferrari dell'abbigliamento. Riteniamo che il Maglificio Erika per know-how disponibile, qualità delle risorse umane e qualità produttive sia del tutto compatibile con la nostra immagine e le nostre caratteristiche tecnico-produttive', dichiara con soddisfazione Franco Pené, Presidente di Gibò dai primi anni Novanta.
Gibò ha legato la propria storia al lancio di talenti internazionali della moda. Negli anni Ottanta fu la prima a produrre gli abiti di Claude Montana, Sybilla e Jean Paul Gautier. Nel 1993 ha prodotto la prima collezione donna di Paul Smith e in seguito le linee di giovani talentuosi come, tra gli altri, Helmut Lang e Alexander McQueen. Attualmente produce e distribuisce le collezioni di Marc Jacobs, Hussein Chalayan, Antonio Berardi, Victor & Rolf e Michael Kors. Dalla stagione presente Gibò ha affidato il suo marchio alla matita dell'artista e designer Julie Verhoeven, già assistente di John Galliano e Martin Sitbon, e collaboratrice di Marc Jacobs per una linea di borse Louis Vuitton. Nel 2003 l'azienda ha chiuso l'esercizio con un fatturato di circa 50 milioni di euro, in crescita rispetto al 2002.
Estratto da Modaonline.it del 8 gennaio 2004 a cura di Pambianconews