Il lusso tenta la carta degli sconti anticipati per «riscaldare» lo shopping di Natale. Nel timore di trovarsi con conti al di sotto della linea di galleggiamento, i principali brand della moda europea stanno adottato tecniche di incentivo all'acquisto che, negli scorsi anni, erano rimandate a dopo le festività di fine anno. Gucci conferma: sono in corso vendite speciali la cui cadenza temporale cambia di anno in anno. E, probabilmente, a seconda dell'andamento del mercato. Così, grazie a queste formule di incentivo, accade che nei negozi di via Montenapoleone diventi possibile, secondo quanto raccolto da Bloomberg, portarsi a casa una borsa di Yves Saint Laurent a 447 euro contro i 745 della settimana precedente.
Gli esempi non mancano anche a livello europeo. Ad Amsterdam, nei magazzini Bijenkorf, capi firmati Tommy Hilfiger sono già in scaffale col 30% di sconto. Mentre a Parigi marchi come Christian Dior o Lvmh hanno in vetrina pezzi griffati a prezzi stracciati, disponibili fino a esaurimento scorte. In realtà, non è chiaro se queste scelte siano il tentativo di aggiustare un trend di vendite al ribasso.
Proprio Gucci, per esempio, venerdì presenterà i risultati trimestrali, e in casa della griffe italiana c'è ottimismo. Si attende la conferma del buon andamento annunciato qualche settimana fa (+20% il retail americano tra agosto e ottobre) e fatto proprio dagli analisti, che prevedono anche un miglioramento dei margini. Gli sconti anticipati, quindi, potrebbero essere solo mosse preventive. Una sorta di risposta agli allarmi lanciati nei giorni scorsi dai department store dei due lati dell'Oceano, o dalle svariate ricerche di mercato.
Estratto da Finanza&Mercati del 17/12/03 a cura di Pambianconews